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Perchè è così importante?
Il benessere organizzativo è obiettivo imprescindibile per la crescita economica dell’azienda.
Questo, infatti, crea un clima lavorativo sano e funzionale, in grado di potenziare la crescita personale e professionale di ognuno arricchendo così l’organizzazione stessa.
Ricerche (Deloitte Insights, 2020), mostrano una forte correlazione tra il benessere del personale e migliori performance aziendali:
- Minor turnover
- Maggior efficienza dei dipendenti
- Più affidabilità all’interno del team
- Maggior motivazione e dedizione al lavoro
- Maggior produttività
Ecco perché le competenze sociali e relazionali, risultano essere le più importanti da coltivare in azienda e la loro richiesta aumenterà del 30% entro il 2030 (McKinsey,2018).
Non stupisce allora che una ricerca del Businessolver del 2018 abbia evidenziato che il 90% dei dipendenti lascerebbero un datore di lavoro non empatico. Precisamente lo farebbero:
– 81% dei Millennials
– 76% della Generazione X
– 78% di Baby Boomers
L’empatia favorisce lo sviluppo di comportamenti prosociali, permette la buona riuscita delle relazioni professionali e promuove il benessere organizzativo.
In che modo è possibile sviluppare e mostrare empatia?
Nonostante l’empatia garantisca risultati significativi e concreti, imparare a praticarla non è sempre semplice.
Ecco alcuni suggerimenti per avvicinarsi a questa importante competenza emotiva e migliorare le relazioni lavorative:
1) Pratica l’ascolto attivo: non limitarti ad ascoltare passivamente il tuo interlocutore ma comprendi i suoi sentimenti e le sue emozioni; poni domande e assicurati di capire ciò che dice e di essere capito a tua volta.
2) Favorisci il contatto diretto: la tecnologia è uno strumento incredibile, ma linguaggi del corpo ed espressioni facciali sono più difficili da notare tramite email o video call. Quando possibile crea empatia tramite l’interazione faccia a faccia.
3) Ricompensa l’empatia: quando qualcuno fa un buon lavoro di ascolto, si dimostra flessibile e disposto ad ascoltare ragioni altrui, lodalo davanti al team. Questo sarà un incentivo per il resto della squadra ad agire nello stesso modo.
4) Mantieniti curioso: spesso ci dimentichiamo che l’”altro” ci può insegnare cose diverse facendoci uscire dalla nostra comfort zone. Un sincero interesse verso differenti opinioni e pareri è un primo passo nella costruzione di fiducia ed empatia.
5) Richiedi Feedback: connettersi “empaticamente” significa conferire importanza al prossimo. Un modo per lavorare in questa direzione è rendere gli altri partecipi delle decisioni.
Che voto daresti, su una scala da 1 a 5, al benessere organizzativo nella tua azienda? Come crei empatia coi tuoi collaboratori?